Monitoraggio della pratica del gioco d’azzardo nella popolazione scolastica 14 – 17 anni
Monitoraggio della pratica del gioco d’azzardo nella popolazione scolastica 14 – 17 anni - ANNO 2024
Indagine del Centro Nazionale Dipendenze e Doping Istituto Superiore di Sanità
Dati preliminari
Periodo: le rilevazioni, realizzate con in collaborazione con il centro di ricerca e analisi statistica Explora, sono state svolte tra febbraio e aprile 2024;
Metodologia di campionamento: modello a tre stadi Probability Proportional to Size (PPS) con stratificazione delle unità di I, di II e di III stadio;
Questionari: 6.012 questionari compilati da studenti e studentesse di età 14-17 anni.
Confronto dati dal 2018 al 2024: la prevalenza della pratica di gioco d’azzardo si abbassa dal 29% al 25% circa. Nonostante il divieto un minore di 4 pratica il gioco d’azzardo.
Aumentano i giocatori problematici e la fascia a rischio: problematici da 68mila a 90mila; a rischio da 80mila a più di 136mila.
Rimane un problema legato al genere maschile, in cui la problematicità arriva al 6% della popolazione studentesca minorenne e il rischio sale al 10%.
I canali di gioco: il gioco si sposta online.
Nel 2017 il gioco online era praticato dal 21% degli studenti 14-17 anni; nel 2024 la percentuale raddoppia al 42%.
I luoghi di gioco. Nonostante il divieto gli studenti si recano a giocare in tutti i luoghi di gioco terrestri.
Accesso al gioco. Alla domanda “Entrando in una sala giochi o acquistando prodotti di giochi in un bar o tabaccaio, ti è mai stato impedito di giocare d'azzardo perché vietato ai minori?”
L’80% dei ragazzi afferma di non essere stati impediti da nessun controllo, o solo qualche volta.
E nel caso del gioco online, il 40% circa si crea un account da solo, mentre la maggior parte utilizza l’account di un maggiorenne.
“Nell’ultimo anno, quali account hai utilizzato per fare giochi d'azzardo on line?”
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