Dicembre 2019 L’Istituto Superiore di Sanità pubblica il Rapporti ISTISAN “Gioco d’azzardo in Italia: ricerca, formazione e informazione”: risultati di un progetto integrato.
Il Rapporto Istisan 19/28, a cura di Roberta Pacifici, Luisa Mastrobattista, Adele Minutillo, Claudia Mortali, ha l’obiettivo di illustrare i principali risultati delle azioni condotte nell’ambito del progetto ‘Il gioco d’azzardo in Italia: ricerca, formazione e informazione’. Il progetto è stato realizzato tra il 2016 e il 2019 dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità ha voluto contribuire alla conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo nella realtà italiana realizzando diverse linee di ricerca che rispondessero alla complessità del quadro socio sanitario delle problematiche legate a questo fenomeno.
In questo volume vengono presentate le indagini quantitative e qualitative che hanno avuto lo scopo di pervenire alla stima della prevalenza della pratica del gioco d’azzardo sul territorio nazionale, studiare le caratteristiche del giocatore e giungere alla stima di prevalenza del comportamento di gioco problematico. Le ricerche quantitative hanno restituito una fotografia del complesso fenomeno e delle interconnessioni con altri comportamenti e abitudini. Gli interessanti risultati che sono affiorati dalla ricerca hanno lasciato emergere la necessità di approfondire non solo la tematica del gioco online in relazione ai giochi nei quali non è obbligatorio investire denaro ma anche di gettare luce sulle percezioni e concezioni dei giocatori d’azzardo in trattamento quali interlocutori privilegiati degli aspetti problematici della pratica del gioco d’azzardo.
Nei primi due capitoli della prima sezione del volume sono descritti i principali risultati dello studio epidemiologico trasversale di tipo osservazionale nella popolazione adulta e nella popolazione studentesca con stime di prevalenza sulla popolazione e distribuzioni percentuali delle caratteristiche dei giocatori.
Il terzo capitolo è dedicato ai risultati di uno studio conoscitivo sui giocatori d’azzardo online che approfondisce anche la relazione di questa attività con i giochi online per i quali non è necessario spendere denaro.
Il quarto capitolo è dedicato alla descrizione di una ricerca qualitativa condotta con i giocatori d’azzardo in trattamento presso strutture di cura afferenti al Servizio Sanitario Nazionale e al ‘privato sociale’. Questo studio ha permesso di osservare più da vicino la variabilità individuale, arricchendo le conoscenze del fenomeno studiato con informazioni che non sarebbe stato possibile cogliere diversamente.
Nella seconda sezione sono presentati gli interventi di formazione realizzati nell’ambito del progetto: per i professionisti della salute, l’ISS, in quanto provider nazionale standard per l’Educazione Continua in Medicina, ha costruito un percorso formativo a distanza per rispondere alla richiesta crescente di aggiornamento, senza dimenticare l’erogazione nell’ultimo biennio di eventi formativi destinati anche a professioni non sanitarie, come per esempio gli assistenti sociali; per gli operatori di gioco, spesso tra i primi ad intercettare le persone che presentano difficoltà nella gestione del comportamento di gioco, sono stati erogati eventi formativi a distanza e in presenza.
Infine, l’esperienza del Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al Gioco d’Azzardo 800 558822, servizio che si è proposto da subito come un punto di riferimento non solo per coloro che riconoscono di avere una problematica legata al gioco d’azzardo ma anche per i loro familiari e gli operatori socio-sanitari.
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